PIANTIAMO LA MEMORIA
Il 27 gennaio, Giorno della memoria, è dedicato alle vittime dell’Olocausto, è un’occasione per riflettere sulle cause di un doloroso passato e al tempo stesso consolidare le basi, attivarsi, perché nel presente e nel futuro le cause che generarono la Shoah non si ripresentino. La data ricorda il giorno in cui, nel 1945, fu liberato il campo di sterminio di Auschwitz dall’avanzata dell’Armata Rossa per ricordare i milioni di morti della Shoah e anche onorare chi a quella tragedia si è opposto.
Ricordare e trasmettere la memoria è un impegno arduo, soprattutto in una società immersa nel presente e dominata dalla velocità. Si avverte sempre più l’esigenza di non restare, in questa circostanza, nei recinti consolidati, prigionieri di parole e di modalità di trasmissione che appaiono paradossalmente necessarie ma al tempo stesso non del tutto efficaci quando ci si trova di fronte al compito non facile di raccontare ai giovani e ai giovanissimi.
“Treccani”